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Regione Piemonte abolisce tiket sui farmaci - 25 Febbraio 2019 - 16:56

Marchionne
Il mio ricordo è che ha cessato la produzione di segmenti che non avevano redditività o meglio, che generavano perdite importanti, ha spostato la produzione della panda dalla Polonia a Pomigliano (NA), fa produrre auto americane a San Nicola di Melfi (PZ), fa produrre in Italia componenti per gli stabilimenti americani. Ma piuttosto di analizzare fiat, pensiamo a come mai volkswagen ha spostato la produzione di Bugatti in Francia e se non era per una SOVVENZIONE da 80 milioni del governo, avrebbe spostato anche la produzione di lamborghini in Repubblica Ceca (e parliamo di auto da 200.000 euro e non di panda da 7.000 euro) e come mai nessuna casa automobilistica straniera ha investito in Italia contrariamente ad altre nazioni quali la Francia, la Spagna, la Germania, l'Austria, il Belgio, il Regno Unito (ho escluso i paesi dell'est), che hanno un costo del lavoro simile se non più alto dell'Italia, dove possiamo trovare stabilimenti di industrie straniere? Non è che, a parte pochissimi coraggiosi, nessuno investe più in Italia e se possono delocalizzano?

M5S il Maggia si faccia al Santa Maria - 5 Febbraio 2019 - 09:41

taia e medega
Non sono un tecnico, credo però’ che l’opzione vada considerata obiettivamente in tutti gli aspetti. Apparentemente sembra essere conveniente da diversi punti di vista: Economico:la messa in funzione sembrerebbe implicare un costo non proibitivo ( da verificare) Strutturale: Effettivamente bil “Santa Maria” dispone di molte strutture e molto spazio anche per una casa dello Studente con Albergo Logistico : la posizione sulla Castagnola , vicino a villa Taranto e villa San Remigio e’ effettivamente di prestigio; inoltre e’ sufficientemente raggiungibile oltre che da studenti esterni dell’area VCO anche da studenti esterni del “Varesotto”. Il dubbio rilevante e’ che la famosa “Scuola Alberghiera di Stresa” si stacchi dalla sua gloriosa origine perdendo attrattiva. Occorre quindi anche un'appropriata azione di marketing

Nikolajewka e Dobrej 2019: per non dimenticare - 27 Gennaio 2019 - 09:53

Padre
Sono figlio di un alpino del glorioso Battaglione Intra; con quella formazione mio padre ha combattuto sul fronte greco-jugoslavo-albanese, fatto prigioniero dai tedeschi ( non si è arreso scappando con i Titini e non ha voluto passare nelle file dei tedeschi come loro alleato) e d ha passato quasi 2 anni in vari campi di concentramento tedeschi, per fortuna non in quelli di sterminio. Mi ha sempre raccontato delle atrocità subite dal battaglione ma anche delle cruente risposte date: purtroppo è la guerra ed in guerra bisogna sempre essere accorti a sparare per primo altrimenti sono gli altri che sparano a te e, se vuoi portare a casa la pelle, non devi farti scrupolo a premere il grilletto contro chiunque siano essi machi o femmine. E comunque onore agli alpini dell'Itra che in guerra non ci sono andati per scelta ma perchè chiamati alle armi dalla loro patria, concetto quello di patri che purtroppo sta scomparendo grazie a coloro che stoltamente stanno predicando che siamo tutti cittadini di un unico mondo senza distinzione di razza, religione, idee e modo di vivere.

De Ambrogi: relazione bilancio di previsione - 28 Dicembre 2018 - 18:59

Re: chi li considera successi, chi no...
Ciao renato brignone partiamo da un fatto politico: perchè mai la maggioranza che sostiene l'attuale amministrazione dovrebbe essere stata relegata al ruolo di comparsa? Non possono aver sostenuto questa politica con cognizione di causa, come si dedurrebbe dal comunicato di cui sopra? D'altrocanto qui non funziona come a Roma: non hanno mica chiesto un voto di fiducia su un documento economico. Hanno chiesto un voto SUL documento di programmazione economica (bilancio). Non vedo nulla di strano se non una minoranza che, per arrivare al suo legittimo fine, spera nella defaillance della controparte per portare a casa il risultato. Come se, nella partita di calcio, la squadra avversaria speri nell'autogol della favorita per sperare nella vittoria. Quanto premesso, non vedo nulla di strano nell'elaborare un piano del traffico a fine mandato: cosa facciamo, perdiamo un anno (l'ennesimo dirai!) solo perchè l'avversario potrebbe avere idee differenti dalle mie? Un piano del traffico che parte da una situazione praticamente casuale, dovrà per forza portare un minimo di benefici, qualunque sia il suo contenuto. Sul progetto di insieme si parla ormai a vanvera da anni: ti dirò, a colpi di interventi spot, si sta rimettendo a posta una città ormai da decenni abbandonata all'idea del progetto aulico (quale sia, non lo sapete nemmeno voi che tanto lo decantate): Via XXIV Maggio, Via Madonna di Campagna, Nuova Lidl, Via alle Ginestre, P.zza Matteotti, I lotto Movicentro, etc., ciascuna delle quali si portava dietro certamente una critica. Ma se aspettavamo che la politica metteva insieme il suo progetto di città del futuro, eravamo ancora con il fango sul prato del parcheggio che fu in via XXIV maggio, tanto per dirne una. Sul CEM/Maggiore, lascio perdere l'ennesima critica e ti invito a riflettere su questo dato: [..] Ammontano a 225 mila euro gli introiti della biglietteria del teatro il Maggiore.[..] notizia di ieri su VCO Azzurra. Ora, certamente i detrattori diranno, e ne avranno anche ragione, che con quei soldi manco ci siamo ripagati il sistema anticendio. Io però invito a riflettere da un altro punto di vista: Verbania e la sua cittadinanza comprano cultura. Un dato non scontato: 225k€ spesi per accrescere il proprio bagaglio culturale. Non uscire con la solita foto di Paolini nell'ex Arena: battiti per riportare Paolini nella nuova Arena e faremo 2000 paganti! la cultura è un'attività economica in perdita: ne guadagna il futuro dell'umanità! Sulla Fondazione, l'obiettivo raggiunto da questa Amministrazione è importante: condividere le spese con un altro soggetto pubblico ed uscire dal proprio orticello. Sono i primi passi, sosteniamo invece di criticare qualunque cosa gli giri attorno (a proposito, ci sei mai stato?). Infine, sulla piazza ho già espresso il mio parere qui sul blog: dico solo che non voglio avere più parcheggi in centro città, che la vostra idea di un nuovo parcheggio nell'area ex tennis deve essere approfondita e che il nuovo parcheggio CEM dovrà vedere finalmente la luce perchè la direzione è quella. Portare fuori dal centro cittadino le auto e far pagare i posti. Fosse per me eliminerei del tutto il parcheggio di P.zza F.lli Bandiera, ma c'è bisogno di accontentare il 90% di chi non la pensa come noi. Meglio un parcheggio interrato, a pagamento e con tutti i servizi annessi. Faccio notare che 2.5M€ di mutuo su un bilancio che pareggia ad oltre 60, è un "lusso" che possiamo permetterci. E che quella piazza, anche ne costasse 10 di milioni, deve essere riportata all'uso della città. Ad oggi, è solo un obbrobrio. Saluti AleB

Piazza F.lli Bandiera, FI: "costerà 10 milioni!" - 26 Dicembre 2018 - 19:03

Re: Re: Re: Leggete qui **Zanotti dixit**
Ciao Giovanni% perdona ma, a parte che lo sforzo l'ho anche fatto, ho circostanziato l'obiezione alle sue critiche. Davvero credi si debba imparare da qualcuno che fa della retorica e della litigiosità il suo mestiere da ex politico, nonchè mistifica la banale realtà? "[..]a limitata attrattività per la scarsa presenza di luoghi di aggregazione (esercizi commerciali, uffici pubblici, bar/ristoranti)" --> Pontile2, Nonsolocaffè (a pochi metri dall'angolo della piazza), Edenatura BioRistoCaffè, panetteria MurataM., PizzeriaRistorante IlGottardo, FuoriOrario...ed ho elencato solo quelli di ristorazione. Manca l'ufficio pubblico? a pochi metri, casa Ceretti! Siamo seri, quella politica è ormai superata: Z&Z farebbero meglio a ritirarsi con le loro pensioni, lasciando la cittadinanza al suo destino poichè la loro chance l'hanno già avuta. Ma poi, se dell'amministrazione Zacchera ci ricorderemo per sempre l'anno di commissario ed il CEM, mi aiutate a ricordare qualcosa dell'era Zanotti? Saluti AleB

Alcuni sindaci tornano sul nuovo ospedale unico - 17 Dicembre 2018 - 13:50

la realtà dei numeri
Quale sventurato cittadino, o suo rappresentante, non tiferebbe per avere l'ospedale sotto casa, così come il lavoro, il supermercato, la lavanderia, il medico di famiglia, l'asilo, la scuola... Si badi bene però ad avere un Ospedale degno di tal nome, efficace ed efficiente, con i migliori professionisti a nostra disposizione. Rigorosamente davanti l'uscio di casa. Eppure i numeri dicono tutt'altro: senza addentrarsi nei meandri dei conti economici, dicevano quei tali che "il bilancio dello Stato è talmente grande da potersi permettere un welfare degno dei Paesi scandinavi"; quei tali che oggi giocano con lo zero-virgola perchè evidentemente i numeri sono numeri ed i loro predecessori s'impantanavano sugli stessi scogli. Così verrà il tempo che, a livello regionale, la futura giunta dx-centro-5S-4comete dovrà nuovamente sbattere contro il muro dei numeri. Uno dei due nosocomi (il terzo ha di fatto già chiuso), chiuderà e verrà relegato al Condominio della Salute, quello in cui si fanno i prelievi per poi essere ospedalizzati altrove. Qualche numero potremmo anche darlo, quelli più emblematici di una situazione che non può essere sostenibile. Correva l'anno 2017 ed i nuovi nati nel VCO si ripartivano come segue: DOMO: 128 VB: 433 http://www.ossolanews.it/salute-e-benessere/nascite-nel-vco-nel-primo-quadrimestre-dellanno-lieve-incremento-rispetto-al-2017-14163.html Due reparti ginecologico-ostetricia per un solo ospedale (almeno dal punto di vista formale): insieme superano la soglia minima, universalmente riconosciuta come quella di sicurezza, ma è solo un inganno matematico. I reparti sono differenti e, pur avendo a rotazione le stesse professionalità, non sono entrambi preparati a gestire i casi più difficili. Lo dice la OMS, non il sottoscritto. E così via dicendo per tutti gli altri rami della salute. Se, come auspicato dai tanti commentatori, si cambierà timoniere in regione ma anche in città (VB), probabile che verrà affossata l'idea del nuovo nosocomio: i nostri eroi, quelli che oggi giocano al pallottoliere perchè credevano di poter fare politica con i numeri dei conti economici, arriveranno presto al muro e prenderanno le decisioni dell'urgenza e della mancata pianificazione. Ringrazieremo quelli che oggi hanno cambiato idea solo per finalità elettorali e quelli che oggi tifano per schiantarsi contro la parete dei numeri. A chi non piacerebbe avere la clinica privata sotto casa, peccato che in pochi se la possono realmente permettere. Saluti AleB

Processo contributi Ordine di Malta - 14 Dicembre 2018 - 15:42

Re: Al comune cittadino
Ciao lupusinfabula certo, anche se spesso la corruzione è causa di sprechi e disservizi, che colpiscono anche la Pubblica Sicurezza e le Forze dell'ordine. Riguardo la legittima difesa, un conto è difendersi in casa propria, altra cosa andare armati in giro. Il disegno di legge prevede di poter possedere un'arma in casa, non di portarla sempre addosso in ogni luogo. Altrimenti sarebbe come dire che non c'è bisogno della Forza Pubblica.

Montani contrario al progetto ex Acetati - 25 Novembre 2018 - 16:52

ci sono anche io
Non posso esimermi dal commentare anche io, considerando che stanno commentando tutti i pezzi da novanta del blog e per l'occasione è risorto un grande calibro che s'era messo spontaneamente in quiescenza. Partiamo dalla matematica che è poco opinabile, dai 16 e/mq che è un dato che non ha alcun senso. Se si deve fare qualche conto, il costo della bonifica deve essere riferito esclusivamente alla superficie costruibile e non sull'intera area. Se 2,5M euro sono una montagna di soldi (che poi li ha comunicati acetati che aveva tutto l'interesse a spararla grossa) sarebbero pochi soldi se poi si potesse edificare 250.000 mq. In pratica avrebbe un'incidenza di 10e/mq e quindi sarebbe insignificante. Se invece si potesse edificare 25.000 mq allora ci sarebbe un'incidenza di 100e/mq che inizia già a cubare ma sempre sostenibile. Se invece si potesse edificare 2.500 mq allora il costo di bonifica sarebbe insostenibile per qualsiasi speculatore. Ciò premesso, facciamo 2 ragionamenti. Cosa porta ricchezza: il commercio o l'industria? Rispolveriamo i ricordi degli studi di 2a media e capiamo che il commercio dovrebbe rientrare nel cosiddetto "terziario" ovverosia "servizi" a "servizio" dell'"industria" "primaria" (fabbriche o turismo). Il turismo genera ricchezza se permette di far entrare capitali dall'estero. Il turismo di italiani possiamo semplificarlo come una "partita di giro" tra italiani come lo è il commercio verso italiani. Soldi che escono da una tasca italiana ed entrano in un'altra tasca italiana. Un’industria crea ricchezza perché dà valore aggiunto alle produzioni e se queste produzioni vengono esportate allora è vera ricchezza per la nazione. Normalmente l’industria dà paghe buone e regolarmente pagate negli straordinari, nel commercio ultimamente è il contrario. Già buono se arriva la paga base, straordinari e festivi neanche a parlarle. Ad ogni modo l’Italia è un Paese a fortissima deindustrializzazione e quindi le aree industriali hanno poco valore, addirittura pochissimo se andassero all’asta e allora visto in prezzo di saldo potrebbe essere appetibile per qualche INDUSTRIALE che grazie al poco prezzo potrebbe investire e ritenere un fattore secondario la brutta localizzazione dell’area. Sono ormai pochissime le industrie collocate all’interno di una città e ciò può essere un ostacolo nel caso ci si dovesse “scontrare” con gli abitanti. Idem lo è il commercio. L’economia ci ha sempre insegnato che ciò che accade negli USA poi accadrà da noi. Negli USA il commercio tradizionale dei grandi mall (perdonami Lupus) è in profonda crisi. Tecnicamente è il cosiddetto effetto Amazon. E di conseguenza è crisi anche per gli immobili commerciali. Ci sono tantissimi locali commerciali vuoti coi cartelli affittasi-vendesi e nuovi insediamenti commerciali non avrebbero premesse favorevoli. Sopravvive il commercio che si basa sull’esperienza e sul servizio. Al turista tipico interessa fare il giro nel centro storico e comprate nei negozi lì operanti. I negozi, senza storia, senza “ambientazione” sono poco interessanti. Ci sono ovunque, in centri commerciali più grandi, magari a prezzi più bassi, più vicini a casa loro senza incunearsi a Verbania. Questa amministrazione vorrebbe rilanciare il commercio a Trobaso e in via Tacchini. Creare una nuova zona commerciale non è assolutamente compatibile con gli intenti dichiarati. Se fallisse acetati poco male, il tutto andrebbe all’asta e magari botta di ci e potrebbe essere rilevata per quattro soldi da qualche industriale vero. Al limite potrà acquisirla il comune e poi convertirla in area commerciale e poi lottizzarla facendoci anche un discreto affare. Affare che oggi è nelle mani di acetati grazie al benestare dall’AC. Favore che spesso è negato al comune cittadino. Stupisce come questa amministrazione abbia fatto i ponti d’oro a grandi gruppi (vedasi affare Lidl) o ora si stia prodigando per favorire gli affari speculativi immobiliari di una società che ha dismesso la fabbrica italiana per delocalizzarla i

Montani contrario al progetto ex Acetati - 23 Novembre 2018 - 14:21

Re: Commento..to be continued
.. Per quelli che hanno così paura del nuovo parco commerciale dell’area, faccio notare che questo si risolverebbe in: - Lotto funzionale 1B: Ristorazione. Nuovo ristorante, come tanti ne aprono e tanti ne chiudono - Lotto funzionale 1A: Completamento insediamenti esistenti. Si parla, vista ormai la comparsa dell’investitore, di un’attività della dimensione (inferiore?) di Esselunga (Risparmio casa?). SLP di 5800mq: lo sappiamo vero cosa significa SLP? Google vi aiuta nel caso. - Lotto funzionale 2: mercato coperto e ristorazione. Questo è il masterplan tanto discusso per la parte di vendita commerciale. Davvero bisogna essere così preoccupati? Probabilmente nel breve termine vedremo una specie di grancasa del casalingo accanto all’esselunga: quali piccole attività imprenditoriali del centro storico intrese ne trarrebbero un significativo svantaggio? Non si capisce. Infine, per quanto riguarda la proposta del CNR, mi sovvengono solo due pensieri: molto suggestiva ma alquanto fuori da tempi. Chi dovrebbe investire con lucro in questo progetto? Solo un investimento di lungo termine da parte del pubblico potrebbe avere senso per una tale proposta. Purtroppo per noi, questo non è il periodo storico adatto per pensare che lo Stato si faccia carico di attività di questo genere. Questo treno passa OGGI e tra trent’anni: a me piacerebbe vedere gli effetti di una riurbanizzazione di questa area nel medio termine. Se così non sarà, ce lo terremo così…contenti voi! Saluti AleB

“Piccola storia partigiana della banda di Pian Cavallone” - 22 Novembre 2018 - 20:39

Piccola storia di partigiani
Credo che sia giunto il momento di dire BASTA, Si è fatto un gran polverone, ma nessuno ha risposto al quisito posto.Tutti hanno commentato POLITICAMENTE, Ciò che nel 1944--1945, nessuno lo era, di fatti nel VCO, c'erano partigiani anche dell'Agerbazan ( allora Russia ) che si sono uniti alla D.V.O. ( il marito della crocerossina Maria Peron, mi sfugge il none di lui ). Mio suocero OTELLO militare della gloriosa FOLGORE, nata all'ora, si è fatto tutta la battaglia di ElalaMEN, riuscendo assieme al suo carissimo amico Cambiaggio a portare a casa la pelle, e nel 1944 , lui rientrato con l'ultima nave della croce rossa , quasi morto x peritonite un tenente veneto lo operò salvandogli la vita, e dopo 184 giorni di INABILITA' ALLE FATIGHE DI GUERRA, fu mandato a casa INTRA, dove fuggi e andò nella D.V.O. col comandante Superti. E VOI state a rompere i c...................... con dx o sx. Basta, basta non avete il diritto di infancare il sagrifio fatto da questi ragazzi

Montani contrario al progetto ex Acetati - 21 Novembre 2018 - 17:52

Piatto ricco mi ci ficco!
Pian piano arrivano tutti: si è aperto uno spiraglio elettorale e quale momento migliore per fare fronte comune verso questa amministrazione per condire accuse, dalla mancata progettualità a quelle di connivenza per chissà quali tornaconti personali. Era abbastanza scontato il NO dei commercianti, bada bene intesi solo quelli piccoli e maltrattati dei centri storici e non quelli della GDO che sono brutti e cattivi e danno lavoro a qualche centinaio di persone. Tra l’altro quest’ultimi dovrebbero essere quelli più preoccupati dell’insediamento paventato di Ellemme Patrimoni che, con il suo Risparmio casa, farebbe da GDO per gli articoli per la casa. Al senatore leghista interessano le sorti dei commercianti e dei cittadini: mantenere lo status-quo, non prendersi alcuna responsabilità, lasciare tutto così com’è; è d’altronde questo il vento del cambiamento. Direi che al leghista interessa in realtà di più la sorte del commerciante del centro storico: mal contati quindi quei 30mila residenti nel comune, tutti potenziali acquirenti delle realtà economiche attuali e future (consumano tutti, dai neonati agli anziani!), l’importante è difendere l’orticello di quella dozzina di negozi nel budello di Intra e Pallanza. Non fa una grinza: al cittadino comune che, con una ristrutturazione dell’intera area ex Acetati in veste commerciale, avrebbe solo da guadagnare sia in termini di concorrenza sia in quelli di opportunità di impiego, non rimane altro che “accontentarsi”. Tornando alle perplessità del senatore, chissà davvero quale strana congettura ha portato il Sindaco ad esporsi così tanto giusto qualche mese prima della tornata elettorale, attirando polemiche scontate nei termini e nei contenuti: sarà forse che in realtà questa era/è davvero l’unica alternativa per evitare un fallimento di un’azienda (NB: non è ancora detta l’ultima parola! I leghisti tifino pure per la debàcle!) che potrebbe portare in “dono” alla città un’area industriale non del tutto bonificata ed impossibile da gestire per i prossimi trent’anni? Qualcuno ci spera…mi piacerebbe che lo stesso si troverà in futuro a gestirla questa grana. Altro che Risparmiocasa, caro mio Senatore! Saluti AleB

Il Movimento 5 Stelle cerca candidati per Verbania - 9 Novembre 2018 - 10:44

Re: Re: un bel tacer..
Ciao sportiva mente In risposta alla tua domanda cosa hanno fatto i 5stelle, ti giro la replica di Travaglio "Io credo che molti leader vorrebbero riuscire, in cinque mesi, a realizzare punti importanti del loro programma come ha fatto Di Maio. E continuo a meravigliarmi che si dica che ha fatto tutto Salvini. Hanno fatto tutto i Cinque Stelle: i vitalizi, le pensioni d’oro, il decreto Dignità, il carcere agli evasori, l’anticorruzione con l’agente infiltrato e i premi per i pentiti – cose che si chiedevano da vent’anni -, il reddito di cittadinanza, la chiusura della vertenza dell’Ilva, il calcolo costi-benefici delle grandi opere che probabilmente metterà fine alla pochade del Tav Torino-Lione, il blocco del bavaglio ai giornalisti sulle intercettazioni e della legge svuota-carceri”. Ospite di Otto e mezzo, su la7, Marco Travaglio elenca uno dopo l’altro quelli che ritiene essere i successi del M5S al governo. “A me” – prosegue il direttore de Il Fatto Quotidiano – “non interessa di che colore è il gatto: l’importante è che prenda i topi. Se riescono ad andare avanti con questo ritmo, penso che coloro ai quali hanno promesso queste cose saranno contenti. Poi c’è chi non è d’accordo su queste norme e le può contestare, ma certamente non si può dire che in questi cinque mesi Di Maio sia rimasto a girarsi i pollici. Mi pare che, anzi, rispetto a Salvini abbia portato a casa molta più roba”. Poi replica a Massimo Giannini (la Repubblica) e Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia): “Io vorrei capire cosa c’è di aleatorio in quello che ho detto: il decreto Dignità è in funzione, nella manovra finanziaria ci sono i soldi per il reddito di cittadinanza e quota 100 per le pensioni… Se per voi non è successo niente ed è tutto falso, ditelo pure. A me risulta che la crisi dell’Ilva sia stata risolta, che i vitalizi non ci siano più, che il decreto anti-corruzione con il carcere per gli evasori, l’agente sotto copertura e l’emendamento sulla prescrizione stia in Parlamento. È un disegno di legge, è chiaro che lo debbano approvare. Semplicemente non è vero che gli uni non fanno niente e gli altri fanno tutto”.

Preioni su outlet all'ex Acetati - 30 Ottobre 2018 - 12:29

ex Acetati
sempre star dietro a criticare tutto, il teatro, la questura i locali, insomma Verbania muore ma non gliene frega niente a nessuno, io sono d'accordissimo con il Sindaco di Verbania se c'è una sola opportunità che venga riqualificata la zona dell'ex Acetati creando un qualsiasi cosa che dia lavoro ai cittadini, ben venga, mia moglie ha lavorato 18 in Acetati ed ora si ritrova a casa in cerca di occupazione, a Verbania non si trova nulla .. smettiamola di bloccare e criticare tutto .. facciamo crescere questa città .. creiamo nuovi posti di lavoro... chi ha un lavoro o percepisce una pensione per favore dedichi un pensiero a chi fatica ad arrivare a fine mese.... chiedo scusa se ho usato parole forti ....

M5S su Bando periferie - 16 Settembre 2018 - 04:46

Parte 1
Se dobbiamo fare chiarezza facciamola. Usando però la necessaria onestà politica e intellettuale, fornendo quindi ai cittadini tutte le informazioni necessarie per comprendere e non solo parte di esse, come molto furbescamente si usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al vero che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CIClaBILE per il collegameto della oeriferia con il centro di Verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di Verbania, ampliamento della casa DELla RESISTENZA di Verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per Verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì 120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico.

M5S su Bando periferie - 14 Settembre 2018 - 11:57

Re: Re: Sentenza
Non sono un tecnico nemmeno io e mi devo fidare che, a fronte di un investimento, qualcuno abbia pensato alle coperture. D'altronde nemmeno il più piccolo dei paeselli di casa nostra potrebbe fare altrimenti: tutte le spese devono essere coperte, magari a deficit ma devono essere indicate a bilancio. la copertura a deficit è anch'essa una copertura finanziaria tecnica. D'altrocanto, l'emendamento al milleproroghe non tocca il tema della mancata copertura ma differisce al 2020 - al comma 1-bis, l'efficacia delle convenzioni liberando le risorse previste per altri investimenti (comma 1-ter): http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/Emend/1081339/1071787/index.html 01-bis. L'efficacia delle convenzioni concluse sulla base di quanto disposto ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 maggio 2017, nonché delle delibere del CIPE n. 2 del 3 marzo 2017 e n. 72 del 7 agosto 2017, adottate ai sensi dell'articolo 1, comma 141, della legge n. 232 del 2016, è differita all'anno 2020. Conseguentemente, le amministrazioni competenti provvedono, ferma rimanendo la dotazione complessiva loro assegnata, a rimodulare i relativi impegni di spesa e i connessi pagamenti a valere sul Fondo sviluppo e coesione. Come si vede, il c.1-bis di cui sopra interviene sul c.141 art.1 legge finanziaria, assolutamente non toccato dalla sentenza della Corte. Non è matematica ma poco ci manca: chi vi racconta che lo slittamenteo del bando Periferie è dovuto alla sentenza, vi sta raccontando frottole. E' stata una chiara (e furba!) volontà politica: le cause sono tutt'ora ignote, così come nuovamente espresso da Decaro nell'ultimo confronto avuto con il Premier secondo il quale i fondi verranno ristabiliti attraverso un nuovo decreto nelle prossime settimane: https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/12/periferie-decaro-anci-accordo-con-governo-fondi-in-tre-anni-mediazione-condivisa-da-tutti-i-sindaci/4619914/ Nuovamente, ma allora le coperture c'erano e nulla c'entrava la Corte. Non è matematica...ma poco ci manca! Saluti AleB

Con Silvia per Verbania, Bando periferie: una vergogna - 12 Settembre 2018 - 07:27

Parte 1
Se si usa la parola onestà bisogna necessariamente essere i primi ad essere onesti, non solo politicamente ma anche intellettualmente. Per quanto riguarda l'informazione non solo sappiamo bene come stanno le cose ma, come sempre, forniamo ai cittadini tutte le informazioni necessarie, tutte e non solo parte di esse, come qualcuno molto furbescamente usa fare a proprio uso e consumo. Il nostro sarà necessariamente un intervemto lungo e articolato. Innanzitutto, non corrisponde al ver7o che il bando periferie riguardi solo la riqualificazione e sicurezza delle aeree periferiche più degradate ma anche la riqualificazione urbana ed il welfare metropolitano e cittadino. In particolare l'art. 1, comma 974, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha istituito per l'anno 2016 il "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia, finalizzato alla realizzazione di interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti di miglioramento della qualita' del decoro urbano, di manutenzione, riuso e rifunzionalizzazione delle aree pubbliche e delle strutture edilizie esistenti, rivolti all'accrescimento della sicurezza territoriale e della capacita' di resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilita' sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l'inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati". Potenziamento delle prestazioni urbane anche con riferimento alla mobilità sostenibile, leggasi PISTA CIClaBILE per il collegameto della oeriferia con il centro di Verbania; nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all'adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche' alle attivita' culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati: leggasi riqualificazione delle SPIAGGIE di Verbania, ampliamento della casa DELla RESISTENZA di Verbania e un'app di PROMOZIONE TURISTICA per Verbania.. Poi, non corrisponde al vero che con il bando periferie si finanzino i progetti di soli 120 comuni bensì120 progetti che, tra comuni e città metropolitane, significa 326 comuni, quasi il triplo. Vengono così sottratti a 96 progetti, per circa 300 comuni e quasi 20 milioni di cittadini, 1 miliardo e 600 milioni che, di fatto, vengono riversati nelle casse dei comuni virtuosi. Ancora, non corrisponde al vero che non ci sia copertura per il miliardo e 600 milioni destinati ai 96 progetti del bando periferie. Ottocento milioni sono stati stanziati con delibere Cipe, gli altri ottocento milioni attraverso l'art. 1 comma 140 della legge di bilancio del 2016, oggetto della sentenza della Corte Costituzionale e dell'emendamento del governo al decreto Milleproroghe: infatti tutte quelle convenzioni avevano avuto la verifica e la registrazione della Corte dei Conti. il massimo organismo di validazione contabile, non un organo politico.

Bagni pubblici: non c'è pace - 27 Agosto 2018 - 10:48

Mandiamoli a casa !
Un'amministrazione, di qualunque colore politico, che non riesce nemmeno a gestire i bagni pubblici è da licenziare in tronco ! Sinceramente no riesco a capire dove stà la difficoltà ? Cambiare le porte sistemare i cessi e lavabi e dare una bella RIPULITA non mi sembra una cosa dell'altro mondo !

PD su ospedale unico e sindaci "dissidenti" - 9 Agosto 2018 - 14:18

E alla fine...
E alla fine i pericolosi fascio/razzisti che nel pistoiese hanno esploso dei colpi con unapistola salve (che fa solo rumore9 si scopre che sono due ragazzini (bambini, direi perchè neppure imputabili) di 13 anni. Ennesimo bluff di allarme razzismo ( non bastava la storia dell'uovo!) dei sinistrorsi: per quanto mi riguarda, fossi il genitore dei due, quattro sani sberloni non glieli toglierebbe nessuno e passerebbero il resto dell'estate fino ad inizio scuola sul balcone di casa.Ma di qui a parlare di razzismo.......A quell'età penso che molti di noi (io, si, eccome!) siamo andati a rubare le ciliegie in campagna ma poi non siamo diventati ladri seriali.

Montani: Presidente Lombardia favorevole al passaggio del VCO - 7 Luglio 2018 - 18:34

Re: la possibilità
Ciao lupusinfabula a dire il vero, molti lavoratori stranieri regolari lasciano nelle casse dell'INPS contributi non riscattati, quando rientrano nei loro Paesi d'origine. In Svizzera sono anni che pagano lo stipendio "svizzero" solo a stranieri residenti; nel caso dei frontalieri invece la retribuzione è allo stesso livello di quella "nostrana". Chissà, per esempio, la Gran Bretagna come tratterà ora i lavoratori stranieri, compresi quelli italiani.... L'ossessione mancina o maldestra non c'entra proprio nulla, basta fare lo stesso ragionamento al contrario, appunto anche per i nostri a casa d'altri!

Tavola rotonda sulla violenza di genere - 27 Giugno 2018 - 15:25

Re: Curiosa!
Ciao lupusinfabula non è una distinzione curiosa,è scientifica. vai sul sito dell'ISTAT e guarda. nell'ultimo anno disponibile,il 2016,le donne uccise dal partner o ex partner sono state 76,gli uomini 7. vuol dire che per ogni donna che ammazza il partner,ci sono 11 uomini che ammazzano la propria moglie/compagna. non è un capriccio da intellettuali,è una roba terzo mondo che succede oggi in casa nostra. invece di dire fesserie pensando di essere spiritosi,ahimè senza riuscirci,fareste bene a tacere.
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